La Chiesa che conosco io

La Chiesa che conosco io 

Come molti cattolici, vivo con tristezza le notizie di misfatti e ruberie varie fra alte cariche della Chiesa. Come vivo con tristezza le ironie e le satire sull'argomento, soprattutto perché vengono utilizzate a pretesto in quella più ampia campagna contro la Chiesa Cattolica che passa tra interviste ad oscuri preti pro-pedofilia, libri di pseudo teologi omosessuali, fuori campo di giudici di corte dei conti e addirittura ricerche pseudoscientifiche secondo cui i figli degli atei sono più civili dei figli dei cristiani. 
Ma la Chiesa che conosco io non è quella specie di caricatura che esce su quotidiani e social network. 

La Chiesa che conosco io è quella di milioni di persone che fanno ogni giorno il loro dovere senza scendere a compromessi con la propria coscienza anche quando questo va a proprio svantaggio.

La Chiesa che conosco io è quella di centinaia di persone che in varie parti del mondo arrivano anche al martirio pur di testimoniare la propria fede. 

La Chiesa che conosco io è quella di migliaia di volontari che, nelle mense e nei dormitori, sono vicini agli strati più deboli della popolazione. 

La Chiesa che conosco io è quella di migliaia e migliaia di animatori, lettori, accoliti, diaconi e sacerdoti che, nelle parrocchie, ogni giorno, nell'ignoranza dei media, sono accanto ai loro fedeli, strappando i giovani alla malavita, stando vicino agli anziani e aiutando i poveri. Qualche volta, come Pino Pugliesi, anche morendo per loro. 

La Chiesa che conosco io è quella di migliaia di sacerdoti che ogni giorno rendono presente nell'Eucaristia l'Emmanuele, il Dio con noi. 

La Chiesa che conosco io è quella di migliaia di religiosi e religiose di clausura che, lasciando il mondo, forniscono il polmone della preghiera senza il quale il mondo non potrebbe neppure sopravvivere. 

La Chiesa che conosco io è quella di centinaia di missionari che, nei paesi poveri, costituiscono l'unica speranza di vita per milioni di persone. 

La Chiesa che conosco io è quella di vescovi santi come Torino Bello o Oscar Romero, che incarnano le istanze di giustizia e pace delle diocesi che rappresentano. 

La Chiesa che conosco io è quella di papi che girano per il mondo annunciando il Vangelo o che, si dice, di nascosto, vadano in giro per Roma di notte per capire i bisogni della propria gente. 

La Chiesa che conosco io è quella perla che, per quanto possa essere coperta di fango e mota, sempre perla rimane. 

E a tutti quelli che gettano fango vorrei ricordare che la Chiesa sopravvive da 2000 anni nonostante persecuzioni e violenze esterne di principi, Re, dittatori, presidenti, presunti razionalisti e chi più ne ha più ne metta. E sopravvive da 2000 anni nonostante peccati, simonie, nepotismi, inquisizioni e violenze varie dei propri membri, perché vive nelle luci e nelle ombre, nella testimonianza e nel peccato, miei, come di ognuno dei suoi figli. 

E questo perché ogni giorno, in Pietro e con Pietro, la Chiesa professa la sua fede in Cristo, il Figlio del Dio vivente e ogni giorno, in Pietro e con Pietro, riceve la promessa che le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. Quindi, mettetevi l'anima in pace. 


Commenti

  1. Vabbè, e l'induismo ne ha 3000 di anni ... e quindi? Per giunta senza tutto l'apparato di potere e sfarzo che contraddistingue la chiesa cattolica.
    Di persone comuni ce ne sono di straordinarie che fanno un sacco di cose meravigliose, che siano credenti o atee.
    Le persone di buona volontà, che per fortuna esistono, non possono costituire l'alibi per un'organizzazione che ha i suoi vertici e il suo apparato di potere completamente marci.

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  2. La Chiesa non è una organizzazione. Le persone che cito nel post non fanno quello che fanno (aiutare i poveri, servire i deboli, pregare per tutti, etc), semplicemente perché sono brave persone, ma lo fanno per Cristo e perché sono Chiesa.Poi se tu non fai parte (o non ti consideri) parte della Chiesa come fai a sapere che i suoi vertici sono completamente marci? Io come credente so che il vertice della Chiesa è Cristo stesso.....Po ovviamente ci sono i disonesti dappertutto, ma ognuno badi al suo peccato soprattutto....

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